Partecipare a Vini Autentici
tre motivi per esserci.
di Alessandro Calabretta
Nella prima edizione del 2023 ci si è riferiti al mondo della guerra con un forte richiamo alla necessità della pace e la volontà di ospitare una mostra fotografica sulla Palestina. Nel 2024, il riferimento è stato il pensiero di Søren Kierkegaard, racchiuso nel titolo della sua opera “AUT – AUT”. Quest’anno vogliamo invece lasciarci ispirare dal termine giapponese “komorebi” – una parola che, letteralmente, descrive la luce del sole fra le foglie degli alberi e che ci riporta ad uno dei messaggi più importanti del film “Perfect days” di Wim Wenders.
Quest’anno ci soffermeremo in particolare sulla produzione nipponica di vini artigianali e genuini, con un seminario a loro dedicata tenuta da uno dei massimi esperti di vini giapponesi e di cultura italiana, ovvero il gourmand TOSHIYUKI HATTORI
La sala di assaggio sarà popolata dalla presenza di produzioni enoiche estere, italiane e regionali finemente selezionate I momenti salienti della manifestazione sono divisi in tre momenti: quello espositivo, il fieristico, e il momento artistico culturale;
Il Momento espositivo con la presenza di un salone di assaggio con le produzioni vitivinicole più importanti d'Italia frutto di un'attenta selezione compiuta anche con il supporto della GUIDA DI VIGNAIOLI ARTIGIANI della MARETTI EDITORE
Quello Fieristico, con la possibilità di commerciare i propri vini direttamente e con incontri dedicati con gli operatori della rivendita e della ristorazione
Artistico e culturale, con l’organizzazione di un convivio di assaggio e abbinamento del cibo col vino a cura dei cuochi di San Panfilo. (l’ingresso al convivio sarà riservato a solo 50 partecipanti), l’organizzazione di seminari, presentazioni di libri, cineforum, momenti di intrattenimento musicale di alta qualità.
SCHEDA
Hattori Toshiyuki
Nato a Tokyo nel 1972, si è laureato alla Facoltà di Lettere dell'Università di Rikkyo.
Come cameriere di un ristorante italiano, ha scoperto il suo amore per l'Italia, il vino e Laura Pausini. Tra il 2000 e il 2008: Ha vissuto in Germania come expat per un'azienda produttrice di componenti elettronici. In quel periodo, ha scoperto il suo amore per il vino naturale. Successivamente ha lavorato per una casa automobilistica in Giappone.
Dal 2021 lavora come freelance, servendo presso l'enoteca "SO SAN" e il ristorante "AKIZUKI" a Kamakura. Ogni primavera e autunno lavora nell'azienda agricola "Kondo Vineyard" a Hokkaido. E visita cantine vinicole in Italia due volte all'anno.


